sabato 16 febbraio 2019

Incontro con Roberto Zanda

Al Circolo Nautico La Caletta l'ultra-maratoneta sardo, per tutti "Massiccione", ha raccontato nel suo suo libro “La vita oltre”, le sue avventure straordinarie e la sua esperienza alla Yukon Arctic, una corsa di 480 chilometri tra i ghiacciai del Canada. Durante la gara, una delle gare più dure al mondo con temperature fino a 50 gradi sotto zero, dislivelli impossibili e una slitta da trainare con il necessario per sopravvivere.
Zanda, sessantenne e secondo in classifica, si perde. Prima che venga soccorso passano ben quattordici ore in cui rischia la morte per ipotermia. Sopravvive da solo, camminando a mani e piedi nudi per una notte e un giorno fino alla salvezza. Ma al rientro in Italia dovranno amputargli le gambe, la mano destra e metà della sinistra.
Roberto Zanda riesce ad emozionare con i suo racconto e a trasmettere tutta la forza e il coraggio che lo caratterizza. 








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